Il 14 aprile scorso si è tenuto a Roma un incontro del Comitato promotore nazionale della Campagna Mettiamoci in gioco aperto ai referenti dei Coordinamenti regionali. Scopo dell’incontro, infatti, è stato proprio quello di condividere informazioni su quello che sta avvenendo nelle diverse regioni italiane rispetto sia alla situazione gioco d’azzardo sia a quello che stanno facendo i diversi Coordinamenti regionali di Mettiamoci in gioco.
Per i Coordinamenti sono intervenuti alla riunione: Gian Guido Santucci (Lazio), Massimo Masetti (Emilia Romagna), Ivan Lembo (Lombardia), Roberto Gatto (Calabria), Emiliano Contini (Toscana), Salvatore Cuoci (Campania), Oscar Mazzocchin (Veneto), Domenico Chionetti (Liguria), Danila Milano (Sicilia).
All’incontro ha partecipato – oltre a numerosi referenti nazionali della campagna – anche Filippo Torrigiani, consulente di Mettiamoci in gioco.
Nel corso della riunione è stata ribadita la necessità di battersi prioritariamente per una legge quadro nazionale che regolamenti il settore, per la salvaguardia del potere degli enti locali sulla regolazione dell’offerta del gioco sul proprio territorio e per l’accesso ai dati di diffusione dell’azzardo, fondamentali per conoscere l’evoluzione del settore e assumere iniziative politiche e legislative. Inoltre, è stato ricordato che sta per essere ricostituito l’Osservatorio nazionale, sulla cui composizione occorre vigilare.
In conclusione, sono state condivise alcune priorità: rafforzare l’azione della Campagna, a livello nazionale e sui territori, riunendo le differenti campagne e reti impegnate sul tema dell’azzardo, ad esempio coinvolgendo le fondazioni anti-usura; organizzare incontri della Campagna con una cadenza regolare, anche solo online; promuovere un’azione di formazione ad hoc, anche online, per la nostra rete ma anche per altri soggetti esterni; adoperarsi per reperire un finanziamento per la Campagna, ad esempio rivolgendosi a una fondazione; rilanciare l’appello promosso dalla Campagna per la pubblicità dei dati sulla diffusione del gioco d’azzardo.
Incontro a Roma del Comitato promotore nazionale della Campagna Mettiamoci in gioco con i referenti dei Coordinamenti regionali.
Incontro a Roma del Comitato promotore nazionale della Campagna Mettiamoci in gioco con i referenti dei Coordinamenti regionali.
Il 14 aprile scorso si è tenuto a Roma un incontro del Comitato promotore nazionale della Campagna Mettiamoci in gioco aperto ai referenti dei Coordinamenti regionali. Scopo dell’incontro, infatti, è stato proprio quello di condividere informazioni su quello che sta avvenendo nelle diverse regioni italiane rispetto sia alla situazione gioco d’azzardo sia a quello che stanno facendo i diversi Coordinamenti regionali di Mettiamoci in gioco.
Per i Coordinamenti sono intervenuti alla riunione: Gian Guido Santucci (Lazio), Massimo Masetti (Emilia Romagna), Ivan Lembo (Lombardia), Roberto Gatto (Calabria), Emiliano Contini (Toscana), Salvatore Cuoci (Campania), Oscar Mazzocchin (Veneto), Domenico Chionetti (Liguria), Danila Milano (Sicilia).
All’incontro ha partecipato – oltre a numerosi referenti nazionali della campagna – anche Filippo Torrigiani, consulente di Mettiamoci in gioco.
Nel corso della riunione è stata ribadita la necessità di battersi prioritariamente per una legge quadro nazionale che regolamenti il settore, per la salvaguardia del potere degli enti locali sulla regolazione dell’offerta del gioco sul proprio territorio e per l’accesso ai dati di diffusione dell’azzardo, fondamentali per conoscere l’evoluzione del settore e assumere iniziative politiche e legislative. Inoltre, è stato ricordato che sta per essere ricostituito l’Osservatorio nazionale, sulla cui composizione occorre vigilare.
In conclusione, sono state condivise alcune priorità: rafforzare l’azione della Campagna, a livello nazionale e sui territori, riunendo le differenti campagne e reti impegnate sul tema dell’azzardo, ad esempio coinvolgendo le fondazioni anti-usura; organizzare incontri della Campagna con una cadenza regolare, anche solo online; promuovere un’azione di formazione ad hoc, anche online, per la nostra rete ma anche per altri soggetti esterni; adoperarsi per reperire un finanziamento per la Campagna, ad esempio rivolgendosi a una fondazione; rilanciare l’appello promosso dalla Campagna per la pubblicità dei dati sulla diffusione del gioco d’azzardo.
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