Atto Camera Interrogazione al Ministro della salute sul tema delle dipendenze da gioco d’azzardo, presentato dall’On.le Paolo Beni

A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5-07592 – LUNEDÌ 1 FEBBRAIO 2016, SEDUTA N. 559

Atto Camera Interrogazione al Ministro della salute sul tema delle dipendenze da gioco d'azzardo, presentato dall'On.le Paolo Beni

 

BENI, PAOLA BOLDRINI, AMATO, PATRIARCA, BURTONE, CARNEVALI, SBROLLINI, MURER, CAPONE e FOSSATI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

con l’articolo 1, comma 133, della legge n. 190 del 2014 (legge di stabilità 2015) l’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, precedentemente istituito presso l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, è stato trasferito al Ministero della salute;

il medesimo comma ha, altresì, stabilito l’emanazione di un decreto interministeriale del Ministro della salute e del Ministro dell’economia e delle finanze per la rideterminazione della composizione dell’Osservatorio, assicurando la presenza di esperti in materia, di rappresentanti delle regioni e degli enti locali, nonché delle associazioni operanti nel settore;

il decreto interministeriale del Ministro della salute e del Ministro dell’economia e delle finanze del 24 giugno 2015, previsto dal citato comma 133, ha stabilito la nuova composizione dell’Osservatorio;

tale Osservatorio ha il compito di monitorare la dipendenza da gioco d’azzardo, l’efficacia delle azioni di cura e di prevenzione, di definire le linee di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal gioco d’azzardo patologico e di valutare le misure più efficaci per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo e la dipendenza grave;

la citata legge di stabilità 2015 aveva, altresì, destinato una quota di 50 milioni di euro a partire dal 2015, nell’ambito delle risorse destinate al finanziamento del Servizio sanitario nazionale, finalizzata alla prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza dal gioco d’azzardo;

con la legge n. 208 del 28 dicembre 2015 (legge di stabilità 2016) è stato istituito presso il Ministero della salute un fondo per il gioco d’azzardo patologico, al fine di garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal gioco d’azzardo patologico, con una dotazione di 50 milioni di euro annui a decorrere dal 2016;

infine, il 25 novembre 2015 è stato firmato un accordo quadro tra l’Agenzia delle dogane e dei monopoli e l’Istituto superiore di sanità, finalizzato ad attivare una collaborazione quinquennale per lo sviluppo di attività scientifica di ricerca e di controllo volta alla tutela della salute pubblica nell’ambito delle tematiche riguardanti il gioco d’azzardo –: alla luce di quanto espresso in premessa, se l’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave sia stato attivato e quali iniziative siano state avviate nell’ambito delle competenze ad esso attribuite;

in particolare, se l’Osservatorio abbia elaborato le linee di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal gioco d’azzardo patologico, finalizzate alla predisposizione del decreto regolamentare previsto dall’articolo 1, comma 133, della legge n. 190 del 2014;

se siano state ripartite e in che modo siano state utilizzate le risorse economiche destinate alla prevenzione, alla cura e alla riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d’azzardo;

se siano state già avviate le attività di ricerca e di controllo nell’ambito delle tematiche riguardanti il gioco d’azzardo, previste dall’accordo quadro sottoscritto dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli e dall’Istituto superiore di sanità. (5-07592)

Atto Camera Interrogazione al Ministro della salute sul tema delle dipendenze da gioco d’azzardo, presentato dall’On.le Paolo Beni

A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5-07592 – LUNEDÌ 1 FEBBRAIO 2016, SEDUTA N. 559

Atto Camera Interrogazione al Ministro della salute sul tema delle dipendenze da gioco d'azzardo, presentato dall'On.le Paolo Beni

 

BENI, PAOLA BOLDRINI, AMATO, PATRIARCA, BURTONE, CARNEVALI, SBROLLINI, MURER, CAPONE e FOSSATI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

con l’articolo 1, comma 133, della legge n. 190 del 2014 (legge di stabilità 2015) l’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, precedentemente istituito presso l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, è stato trasferito al Ministero della salute;

il medesimo comma ha, altresì, stabilito l’emanazione di un decreto interministeriale del Ministro della salute e del Ministro dell’economia e delle finanze per la rideterminazione della composizione dell’Osservatorio, assicurando la presenza di esperti in materia, di rappresentanti delle regioni e degli enti locali, nonché delle associazioni operanti nel settore;

il decreto interministeriale del Ministro della salute e del Ministro dell’economia e delle finanze del 24 giugno 2015, previsto dal citato comma 133, ha stabilito la nuova composizione dell’Osservatorio;

tale Osservatorio ha il compito di monitorare la dipendenza da gioco d’azzardo, l’efficacia delle azioni di cura e di prevenzione, di definire le linee di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal gioco d’azzardo patologico e di valutare le misure più efficaci per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo e la dipendenza grave;

la citata legge di stabilità 2015 aveva, altresì, destinato una quota di 50 milioni di euro a partire dal 2015, nell’ambito delle risorse destinate al finanziamento del Servizio sanitario nazionale, finalizzata alla prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza dal gioco d’azzardo;

con la legge n. 208 del 28 dicembre 2015 (legge di stabilità 2016) è stato istituito presso il Ministero della salute un fondo per il gioco d’azzardo patologico, al fine di garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal gioco d’azzardo patologico, con una dotazione di 50 milioni di euro annui a decorrere dal 2016;

infine, il 25 novembre 2015 è stato firmato un accordo quadro tra l’Agenzia delle dogane e dei monopoli e l’Istituto superiore di sanità, finalizzato ad attivare una collaborazione quinquennale per lo sviluppo di attività scientifica di ricerca e di controllo volta alla tutela della salute pubblica nell’ambito delle tematiche riguardanti il gioco d’azzardo –: alla luce di quanto espresso in premessa, se l’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave sia stato attivato e quali iniziative siano state avviate nell’ambito delle competenze ad esso attribuite;

in particolare, se l’Osservatorio abbia elaborato le linee di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal gioco d’azzardo patologico, finalizzate alla predisposizione del decreto regolamentare previsto dall’articolo 1, comma 133, della legge n. 190 del 2014;

se siano state ripartite e in che modo siano state utilizzate le risorse economiche destinate alla prevenzione, alla cura e alla riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d’azzardo;

se siano state già avviate le attività di ricerca e di controllo nell’ambito delle tematiche riguardanti il gioco d’azzardo, previste dall’accordo quadro sottoscritto dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli e dall’Istituto superiore di sanità. (5-07592)

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