29 NOVEMBRE 2016, ORE 10.00 – AUDITORIUM COSIMO PICCINNI, MINISTERO DELLA SALUTE, LUNGOTEVERE RIPA N. 1, ROMA
Lo Year Book 2016 del CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza) Rischi da giocare, realizzato con il contributo di esperti e del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), nasce dal progetto omonimo e rappresenta una ricognizione da differenti punti di vista della situazione sulla prevenzione e cura del GAP – Gioco d’Azzardo Patologico.
A partire da questa accurata identificazione del contesto, delle esigenze rilevate, degli strumenti in grado di supportare interventi di prevenzione e cura, il CNCA ritiene opportuno aprire un confronto e una riflessione su tale fenomeno complesso al quale non è semplice avvicinarsi per le diverse articolazioni degli approcci e delle soluzioni proposte.
A fronte dell’unanime condanna del fenomeno e delle sue pesantissime ricadute su chi è affetto da dipendenza da GAP e sulla sua famiglia, e dei costi sociali che il nostro paese è costretto ad affrontare per porre rimedio a questa patologia, crediamo che sia opportuno porsi domande concrete, interrogando la politica, le istituzioni e chi lavora sul territorio.
Ci domandiamo: Quali misure, economiche e culturali, potrebbero giocare un ruolo nella prevenzione del GAP? E quali come contrasto alla sua diffusione? Che tipo di impegno deve avere il servizio pubblico nella prevenzione e presa in carico della dipendenza da GAP? Sono sufficienti le misure fino ad ora messe in atto dalle nostre istituzioni per contrastare questo fenomeno? Che ruolo gioca la pubblicità nel trasmettere comportamenti e stili di vita scorretti?
PROGRAMMA
Lo Year Book 2016 del CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza) Rischi da giocare, realizzato con il contributo di esperti e del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), nasce dal progetto omonimo e rappresenta una ricognizione da differenti punti di vista della situazione sulla prevenzione e cura del GAP – Gioco d’Azzardo Patologico.
A partire da questa accurata identificazione del contesto, delle esigenze rilevate, degli strumenti in grado di supportare interventi di prevenzione e cura, il CNCA ritiene opportuno aprire un confronto e una riflessione su tale fenomeno complesso al quale non è semplice avvicinarsi per le diverse articolazioni degli approcci e delle soluzioni proposte.
A fronte dell’unanime condanna del fenomeno e delle sue pesantissime ricadute su chi è affetto da dipendenza da GAP e sulla sua famiglia, e dei costi sociali che il nostro paese è costretto ad affrontare per porre rimedio a questa patologia, crediamo che sia opportuno porsi domande concrete, interrogando la politica, le istituzioni e chi lavora sul territorio.
Ci domandiamo: Quali misure, economiche e culturali, potrebbero giocare un ruolo nella prevenzione del GAP? E quali come contrasto alla sua diffusione? Che tipo di impegno deve avere il servizio pubblico nella prevenzione e presa in carico della dipendenza da GAP? Sono sufficienti le misure fino ad ora messe in atto dalle nostre istituzioni per contrastare questo fenomeno? Che ruolo gioca la pubblicità nel trasmettere comportamenti e stili di vita scorretti?
PROGRAMMA
10,00 – Accoglienza e registrazione partecipanti
10,15 – Saluti, don Armando Zappolini Presidente CNCA
10,30 – Tra prevenzione e cura del gioco d’azzardo. L’esperienza del CNCA, Riccardo De Facci, Vicepresidente CNCA con delega alle dipendenze
10,50 – I dati sul gioco d’azzardo in Italia, Elisa Benedetti, Istituto di Fisiologia Clinica, Consiglio Nazionale delle Ricerche
11,10 – L’impegno del servizio pubblico nella prevenzione e presa in carico del giocatore d’azzardo patologico, Margherita Taddeo, responsabile gioco d’azzardo patologico e dipendenze comportamentali FederSerD
11,30 – Interventi di deputati e senatori
Lorenzo Basso, Pd, membro Intergruppo parlamentare sul gioco d’azzardo
Giovanni Endrizzi, M5S, membro Intergruppo parlamentare sul gioco d’azzardo
Paola Binetti, UDC, membro Intergruppo parlamentare sul gioco d’azzardo
12,15 – Il gioco d’azzardo fra rischi e possibili rimedi, Matteo Iori, delegato CNCA nell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, Ministero della Salute
12,35 L’impegno della FICT per la prevenzione e cura del gioco d’azzardo, Roberto Berselli, Consigliere nazionale Federazione italiana comunità terapeutiche
12.50 L’impegno elle Regioni per la prevenzione e cura del gioco d’azzardo, rappresentante Commissione Salute della Conferenza delle Regioni
13,10 Intervento del Sottosegretario alla salute Vito De Filippo
13,30 Conclusioni, Liliana La Sala, Direttore ufficio 6 DG Prevenzione Sanitaria, Dipendenze, doping e salute mentale, Ministero della Salute
La partecipazione è gratuita previa iscrizione on line. L’iscrizione sarà ritenuta accolta al ricevimento di una email da parte della segreteria.
Ufficio stampa
Nadia Angelucci – 334 9345068
Mariano Bottaccio – 329 2928070
Durante l’incontro sarà distribuita copia del volume Year Book 2016. Rischi da giocare, Comunità edizioni.
Rischi da giocare è un progetto finanziato dal Ministero del lavoro e politiche sociali con i fondi della legge 383/00 art. 12 lett. f) anno finanziario 2014