COMUNICATO STAMPA
“Secondo quanto riportato da fonti di stampa, la Legge di Stabilità 2016 conterrebbe norme sui giochi che vanno nella direzione di un incremento del settore. Si parla di via libera alle gare pubbliche per le nuove concessioni di 22mila nuovi punti gioco – 15mila agenzie di scommesse e 7mila corner-, dell’aumento del prelievo erariale su slot e Videolottery e del rinvio al prossimo anno del pagamento della prima tranche da 350 milioni della gara del Lotto. Rispetto a queste proposte la Campagna Mettiamoci in Gioco esprime grande preoccupazione e forte contrarietà per la possibile apertura di nuovi punti gioco e vorrebbe capire come saranno impiegate le risorse che giungerebbero nelle casse dello stato”. Queste le affermazioni di Don Armando Zappolini, portavoce della Campagna che raccoglie organizzazioni di terzo settore, associazioni di consumatori, sindacati.
Già nella giornata di martedì una piccata polemica aveva investito il Parlamento e le organizzazioni che lavorano sulla prevenzione e la cura del gioco d’azzardo, quando, attraverso una procedura parlamentare, si era abbinato al ddl sul divieto totale di pubblicità, diretta e indiretta, del gioco d’azzardo su tutti i media un altro disegno di legge, molto più complesso, che potrebbe far slittare la discussione in tempi lunghissimi.
“Vigileremo con grande attenzione e senza fare sconti a nessuno sulla dinamica parlamentare. Non possiamo non registrare un indirizzo che da una parte vuole bloccare il rapido iter di una legge che rappresenterebbe per il settore dell’azzardo un freno, come è il divieto di pubblicità, e dall’altra pensa di far nascere nel paese nuovi punti slot e VDL tendendo ad ampliare la pervasività del gioco d’azzardo nella società e trascurando le ricadute sociali e culturali del fenomeno. Tutto ciò crea una forte preoccupazione.”
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