Cari amici di Comunione e Liberazione,
a seguito di quanto appreso dai mezzi d’informazione circa la partnership che annovera tra i sostenitori del prossimo Meeting di Rimini la Società Novomatic, ci permettiamo di manifestarvi la nostra amarezza in merito a questa scelta.
Detta Società, infatti, è un colosso internazionale che produce e vende gioco d’azzardo e che realizza, attraverso questo business, guadagni enormi. Come noto, il fenomeno del gioco d’azzardo, rappresenta purtroppo un’attività imprenditoriale diversa dalle altre che rappresenta per molti un’involuzione sociale dai risvolti tragici: contribuisce a generare povertà e dipendenza nei confronti di un numero sempre crescente di persone e le loro famiglie molti dei quali, una volta caduti nella spirale della malattia, sono purtroppo relegati ad abitare l’inferno.
Come Campagna nazionale Mettiamoci in gioco e Consulta Nazionale delle Fondazioni Antiusura, siamo impegnati da anni a contrastare le derive umane ed economiche che le pratiche di giochi e scommesse stanno accrescendo nel Paese e questa notizia ci infonde un certo sgomento; soprattutto perché conosciamo i temi, dal profilo altissimo ed altrettanto nobile che, da sempre, guidano il vostro meritorio ed instancabile impegno nel solco dell’armonia tra le genti e dell’amicizia sociale: pace, lavoro, lotta alle diseguaglianze e dignità umana.
Augurandovi un buon lavoro, Vi salutiamo caramente con la convinzione e l’auspicio che terrete di conto di queste nostre righe che hanno l’obiettivo di condividere le preoccupazioni che, questa epoca di cambiamento, ci impone.
don Armando Zappolini, Portavoce Mettiamoci in Gioco
Luciano Gualzetti, Presidente Consulta Giovanni Paolo II
La campagna mettiamoci in gioco esprime amarezza per la partnership di Comunione e Liberazione con la Società Novomatic al prossimo Meeting di Rimini
La campagna mettiamoci in gioco esprime amarezza per la partnership di Comunione e Liberazione con la Società Novomatic al prossimo Meeting di Rimini
Cari amici di Comunione e Liberazione,
a seguito di quanto appreso dai mezzi d’informazione circa la partnership che annovera tra i sostenitori del prossimo Meeting di Rimini la Società Novomatic, ci permettiamo di manifestarvi la nostra amarezza in merito a questa scelta.
Detta Società, infatti, è un colosso internazionale che produce e vende gioco d’azzardo e che realizza, attraverso questo business, guadagni enormi. Come noto, il fenomeno del gioco d’azzardo, rappresenta purtroppo un’attività imprenditoriale diversa dalle altre che rappresenta per molti un’involuzione sociale dai risvolti tragici: contribuisce a generare povertà e dipendenza nei confronti di un numero sempre crescente di persone e le loro famiglie molti dei quali, una volta caduti nella spirale della malattia, sono purtroppo relegati ad abitare l’inferno.
Come Campagna nazionale Mettiamoci in gioco e Consulta Nazionale delle Fondazioni Antiusura, siamo impegnati da anni a contrastare le derive umane ed economiche che le pratiche di giochi e scommesse stanno accrescendo nel Paese e questa notizia ci infonde un certo sgomento; soprattutto perché conosciamo i temi, dal profilo altissimo ed altrettanto nobile che, da sempre, guidano il vostro meritorio ed instancabile impegno nel solco dell’armonia tra le genti e dell’amicizia sociale: pace, lavoro, lotta alle diseguaglianze e dignità umana.
Augurandovi un buon lavoro, Vi salutiamo caramente con la convinzione e l’auspicio che terrete di conto di queste nostre righe che hanno l’obiettivo di condividere le preoccupazioni che, questa epoca di cambiamento, ci impone.
don Armando Zappolini, Portavoce Mettiamoci in Gioco
Luciano Gualzetti, Presidente Consulta Giovanni Paolo II
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